giovedì 28 giugno 2007

VALENTINO COSA SUCCEDE??

La domanda che circola nei paddock del motomondiale è dove è finito Valentino Rossi, mattatore incontrastato della MotoGp e sette volte campione del mondo. La risposta non può essere ricercata solamente nella scarsa efficacia delle gomme Michelin o nel talento, sicuramente elevato, del pilota Ducati Stoner. Il nostro Valentino sembra privo di stimoli e rassegnato agli eventi negativi di questa sciagurata stagione. Sicuramente è stato un errore continuare a correre con una Yamaha a cui il folletto di Tavullia ha dato tutto ricevendo in cambio due mondiali. Perché non cambiare moto e passare alla Ducati per comporre un binomio tutto italiano. Tutte questi quesiti hanno trovato una risposta nel deludente, anzi meglio pessimo, 4° posto di Rossi nel Gp di Donington Park. Protagonista assoluto del week-end inglese è stato Casey Stoner. Il ducatista a messo tutti in fila nonostante la pessima partenza agguantando il quinto successo su otto gare. Al secondo posto l’americano Edwards, Team Yamaha-Fiat, che con le stesse gomme di Rossi ha disputato un ottima gara mettendo ancora più in evidenza la crisi del pilota italiano. Completa il podio Chris Vermeulen con una Suzuki davvero a suo agio nelle piste bagnate. In classifica piloti Valentino Rossi è staccato di 26 punti dal leader Stoner, c’è ancora tempo per recuperare ma il “Dottore” deve curare se stesso prima degli altri.

mercoledì 27 giugno 2007

FIORELLO AD AREZZO

Finalmente dopo varie "peripezie" è arrivato ad Arezzo Fiorello con il suo spettacolo, VOLEVO FARE IL BALLERINO, e noi, naturalmente, c'eravamo!Il palco ricordava un pò il compianto Arezzo Wave...la scenografia, molto particolare, comprendeva otto schermi giganti indipendenti dai quali si potevano ammirare coreografie studiatissime, quattordici musicisti in scena, infine lui, lo Show Man per eccellenza.Stadio con circa 4000 persone.L’esordio è stato davvero esilarante, Fiorello coinvolge la platea cogliendo di sorpresa il pubblico, tra questi Ciccio Graziani, "criticato" per la sua abbronzatura e per il suo naso. Mai banale e spesso animalescamente geniale, sa catturare l’attenzione con autentico trasporto.E’ il gioco con il pubblico e con i cantanti del gruppo ad entusiasmare di più, insieme alle parti narrative, nelle quali Fiorello racconta passaggi della propria vita siciliana.Anche le classiche imitazioni sono fatte con originale eleganza e senza lasciare spazio al già visto.Buffissimo con la parrucca intento a imitare Raffella Carrà, bravissimo nel prendere in giro il ballerino Joaquin Cortez.Alla fine dello spettacolo "Lassie torna a casa" e ci propone di cantare una canzone quasi come ai vecchi tempi del Karaoke, noi intoniamo "Il mio canto libero" di Lucio Battisti.

venerdì 22 giugno 2007

LA PANZANELLA

Ecco a voi la regina dell’estate. La panzanella è un piatto tipico della cucina contadina toscana,è impossibile dire quando fu inventato, per certo si sa che l’introduzione del pomodoro risale ovviamente all’ottocento. Era usanza tipica contadina bagnare il pane vecchio e secco e di mescolarlo con le verdure che erano facilmente disponibili nell’orto. E’ un piatto povero visto gli ingredienti (pane casereccio toscano, cipolla, basilico, pomodori, cetriolo, aceto, olio e pepe) ma davvero unico per bontà e freschezza in una stagione, quella estiva, calda e soffocante. Prendete del pane casalingo non salato, tagliatelo a fette e mettetelo a bagno nell'acqua fresca dove avrete versato un pò di aceto. Quando è bene inzuppato strizzatelo molto forte con le mani. Mettetelo in una insalatiera sbriciolandolo, affettateci sopra abbondante cipolla, cetriolo, pomodori maturi, foglie di basilico e condite il tutto con sale, pepe e olio abbondante. Mescolate e lasciate al fresco per un'ora.
Noi dell’Ignorante consigliamo in abbinamento un Bianco Pisano di San Torpè DOC. Questo vino che prende il suo nome dal primo Santo martire di Pisa, l’eroico centurione romano Torpè, presenta un colore paglierino con un sapore secco ed armonico. Va servito in calici svasati ad una temperatura di 8-10°.

martedì 19 giugno 2007

BLACK POWER IN FORMULA UNO

La lunga trasferta della Formula Uno nel Nord America, prima Montreal poi Indianapolis, ci consegna un gioiello di nome Lewis Hamilton. Il debuttante inglese, al volante della Mclaren, ha stravinto i due Gran Premi nordamericani balzando al comando della classifica piloti con 10 punti di vantaggio sul compagno di squadra Alonso. Lo spagnolo campione del mondo si è lamentato più volte del trattamento di favore, a suo dire, riservato al giovane Hamilton visto la sua nazionalità, inglese come il team Mclaren. La verità è che nessuno si aspettava, tra cui lo stesso Alonso, un avvio così scintillante del nuovo Tiger Woods delle quattroruote, sempre sul podio nei primi 7 gran premi stagionali. Alla gioia Mclaren fa da contraltare la delusione Ferrari, la macchina a nostro avviso è buona ma quella che fa la differenza sono i piloti. E’ inutile nasconderci dietro ad un dito sia Hamilton che Alonso hanno molto più talento del duo Raikkonen-Massa. Un consiglio per il prossimo campionato è quello di cercare di ingaggiare Alonso, già stufo della convivenza con l’inglesino, in coppia con Fisichella o Trulli, o magari scovare un giovane pilota italiano da contrapporre al black power di Hamilton.

lunedì 18 giugno 2007

LA CATTEDRALE DI NOTO


Oggi, dopo un restauro durato quasi otto anni la Cattedrale di Noto, uno dei gioielli del barocco siciliano, riapre con una solenne cerimonia. Un autentico evento, cui fa da cornice propiziatrice la recente notizia della rinuncia da parte della texana Panther Oil alle trivellazioni nelle aree della Val di Noto tutelate dall'Unesco. La Cattedrale di Noto, monumento nazionale dal 1940 e dal 2002 inserita dall'Unesco nella lista dei siti patrimonio dell'umanita', era stata gravemente danneggiata con il crollo della cupola e di due navate (la centrale e la destra) nel 1996 a causa dell'indebolimento della struttura determinato dal terremoto che sei anni prima aveva colpito la Sicilia orientale. I lavori di restauro erano iniziati il 9 ottobre del 1999, a cura della Protezione civile e con il prefetto di Siracusa. Le opere hanno impegnato circa 83 mila operai che, ricorrendo alle antiche tecniche costruttive, ma nel rispetto dei parametri antisismici, hanno collocato ogni singola pietra. Le parti rimaste in seguito al crollo sono state mantenute e integrate nella nuova costruzione, eccetto i pilastri della navata sinistra che sono stati demoliti e rifatti.Sono stati utilizzati per ricostruire cupola e larga parte della navata destra, almeno 25 mila metri cubi di muratura, ben 150 mila blocchi di pietra; 81 mila ne sono stati utilizzati per pilastri e fondazioni, 1.800 per la cupola; 730 mila, infine, le ore lavorative.Finalmente ritorna a vivere il fiore all'occhiello della capitale mondiale del Barocco.

venerdì 15 giugno 2007

STONER SORPRENDENTE

Il giovane pilota Ducati Casey Stoner vince il Gran Premio di Barcellona. L’australiano al termine di una gara davvero fantastica, la migliore fino ad ora in MotoGp, ha regolato allo sprint un Valentino Rossi mai domo che ha tentato fino all’ultimo di bissare la vittoria del Mugello. Terza posizione per Dani Pedrosa, il pilota Honda dopo un inizio di campionato difficile sta ritrovando la forma migliore per tentare di agganciarsi al treno di testa Stoner-Rossi in classifica generale.
Il talento di Stoner sta davvero sorprendendo tutti, all’interno dei box del motomondiale, la Ducati è sicuramente una moto competitiva ma il giovane Casey ci ha messo del suo per renderla così veloce e affidabile. L’eterno Peter Pan Valentino dovrà impegnarsi a fondo se vorrà portare a casa l’ottavo mondiale, visto che la sua Yamaha non sembra la moto vincente degli ultimi anni e i rivali sono sempre più agguerriti.

giovedì 14 giugno 2007

I profumi di Afrodite e il segreto dell’olio

Ai Musei Capitolini di Roma fino al 2 settembre 2007 la mostra archeologica intitolata a “I profumi di Afrodite e il segreto dell'olio. Scoperte archeologiche a Cipro".Quasi 60 reperti provengono dal sito archeologico di Pyrgos nell’isola di Cipro.Tutti gli elementi che costituiscono la mostra guidano il visitatore attraverso l’affascinante scoperta, emersa a Pyrgos, dei resti di un impianto industriale costituito da un vasto edificio di almeno 4.000 metri quadri che risale all’inizio del II millennio a.C.La scoperta ha dimostrato, per la prima volta, che nell’estremo bacino orientale del Mediterraneo l’olio d’oliva non veniva prodotto a soli scopi alimentari ma anche come base per la produzione di antichi profumi.Anfore, imbuti, brocche, pissidi, incensieri, bracieri, miscelatori e mortai – di cui 12 vetri, 5 alabastra e altri manufatti in ceramica e pietra – sono gli oggetti, provenienti dallo scavo archeologico di Pyrgos e dal Museo distrettuale di Limassol, che costituiranno il cuore della mostra. Tra gli oggetti di impiego tecnologico ci sono gli imbuti in terracotta, i più antichi finora mai rinvenuti, pressoché identici a quelli usati oggi.Ma vi sono anche vasi di particolare bellezza come l’anfora con due idoli al posto delle anse, la brocca cosiddetta dei “serpenti”.Concludono la mostra alcuni oggetti moderni, utilizzati ancora oggi a Cipro per la produzione di essenze destinate ad uso domestico o liturgico: alambicchi per l’estrazione dei profumi di limone, arancio amaro e rosa. Lungo il percorso espositivo si potranno poi annusare le fragranze di 4 dei profumi preistorici rinvenuti nelle bottiglie portaprofumi di Pyrgos, ricreati dal Centro di Archeologia.“I profumi di Afrodite e il segreto dell’olio. Scoperte archeologiche a Cipro” è una mostra che “strizza l’occhio” al costume e alla moda.Assolutamente da visitare e...annusare.

mercoledì 13 giugno 2007

FANTASTICO VALENTINO


Il dottor Rossi torna alla vittoria con una cavalcata solitaria davanti ad un pubblico estasiato per l’impresa del campione di Tavullia. Con questo successo sono 6 le vittoria consecutive di Valentino nel Gp del Mugello, praticamente da quando esiste la MotoGP ha vinto solo Rossi nel circuito toscano. Al secondo posto troviamo il redivivo Daniel Pedrosa, lo spagnolo del team Honda-HRC ha tentuo testa per alcuni giri al folletto italiano per poi ritrovarlo solamente sul podio delle premiazioni. Ultimo gradino del podio al sorprendente nonnetto volante Barros. Il brasiliano con la sua Ducati non ufficiale a messo alle sue spalle il talento di Stoner, l’australiano ora sente il fiato sul collo di Rossi a –9 in classifica piloti.
Ed ora sotto con il Gran premio di Spagna, dove si preannuncia un’altra gara esaltante.

martedì 12 giugno 2007

LUNA CALANTE

Dopo una splendida cavalcata, fino alla finale della Luis Vuitton Cup, Luna Rossa cede di schianto perdendo per 5-0 la serie decisiva con Team New Zealand. La barca italiana è arrivata alla scontro con i Kiwi neozelandesi perdendo ogni confronto sia in partenza, dove il mago Spithill non ha ripetuto le prodezze della semifinale, sia nella tattica di regata, con Torben Grael ammutolito dalle mosse perfette del collega neozelandese.Il Patron di Prada Bertelli ha già dichiarato di voler continuare la sua avventura per conquistare una coppa davvero stregata per l’Italia. Adesso in finale il defender Alinghi dovrà stare molto attento per non farsi sorprendere dalla sete di rivincita dei Kiwi.

sabato 9 giugno 2007

STIGGHIOLA

Nel dialetto siciliano il termine “stigghiola” indica, di solito, un uomo lungo e sciocco. Con questo nome si indica pure la preparazione di budellini di agnello, di capretto che, una volta arrotolati, assumono una forma appunto “lunga”. Esistono diversi tipi di “stigghiola” a secondo delle varie località,questa ricetta è tipica del palermitano.
Ingredienti
500 gr di fegato di agnello, 100 gr di provola a pezzetti, mezza cipolla, 2 uova sode, budella di agnello, velo d'intestino di agnello, prezzemolo tritato, olio extravergine d'oliva, sale, pepe.

Preparazione
Tagliare il fegato a striscioline e la cipolla a fette sottilissime, dopo averli nettati e lavati. stendere il velo d'intestino sulla spianatoia e disporvi sopra il fegato, le uova sode tagliate a spicchi, pezzetti di provola, un poco di cipolla, prezzemolo tritato, sale e pepe. arrotolare il velo per chiudere tutti gli ingredienti e avvolgervi tutt'intorno le budella (preventivamente svuotate e lavate con sale grosso in acqua corrente finché saranno divenute trasparenti). porre la “stigghiola” in padella con la rimanente cipolla, un poco d'olio d'oliva ed un dito d'acqua. quando l'acqua si sarà asciugata, farla rosolare da tutti i lati. aggiungere ancora un poco d'acqua e continuare a cuocere, con il coperchio, per circa mezz'ora. servire calda. la “stigghiola” è ottima anche cucinata alla griglia, sul fuoco di carbonella.
Noi de L’ignorante consigliamo in abbinamento il Firriato- Santagostino- Baglio Soria- Rosso, uno dei migliori vini rossi siciliani della nuova generazione dotato di una piacevolezza e di una bevibilità straordinari, ricco di frutto e di eleganza. Colore rubino profondo ed intenso, note armoniche di ciliegia, fragola more e lampone impreziosite da sentori mentolati e speziati. Va servito a 16 - 18° C.

mercoledì 6 giugno 2007

ZODIAC

Dopo il grande successo di Seven il regista David Fincher torna ad affrontare nuovamente il genere serial-killer. La pellicola ricostruisce fedelmente la storia del serial killer Zodiac, operante a San Francisco a cavallo tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70. L’assassino sfidò la polizia dell’epoca inviando messaggi cifrati ai principali quotidiani locali, con indicazioni precise su luoghi e modalità dei suoi omicidi efferati . A tentare di risolvere l’enigma troviamo un capace detective, interpretato dall’ottimo Mark Ruffalo, un giornalista senza scrupoli, interpretato dal bravissimo seppur sottovalutato dal grande cinema Robert Downey Jr., e Jack Gyllenhaal perfetto nel ruolo del vignettista ossessionato dal killer seriale. Il film di Fincher nonostante la lunghezza, oltre due ora e mezzo, coinvolge lo spettatore con una tensione crescente che accompagna tutto il progetto di morte messo in atto da Zodiac. Memorabile l’ultima parte del film dove la polizia è davvero ad un passo dalla cattura del serial killer, conclusasi però con un nulla di fatto (tanto che ancora oggi il caso è aperto) vista la morte del principale indagato prima del processo.

martedì 5 giugno 2007

DANILO DI LUCA MAGLIA ROSA

Il Giro d’Italia n.90 si è concluso a Milano, con la splendida volata di Petacchi in maglia ciclamino, con la vittoria finale di Danilo Di Luca. Il corridore abruzzese a fatta sua la prima corsa a tappe della carriera con tre settimane di corsa davvero perfette, condite da due vittorie di tappa più la cronosquadre d’apertura. Al secondo posto il talento belga Schelck, un’autentica rivelazione a soli 22 anni. Terzo gradino del podio per l’ex gregario Eddy Mazzoleni, un premio alla sua gloriosa carriera al servizi di tanti campioni.
Ecco le pagelle dell’Ignorante:
- Di Luca voto: 9 “ha stravinto il Giro nonostante le sue caratteristiche di corridore da classiche. E’ pura classe”
-Petacchi voto: 8,5 “ dopo il brutto infortunio non sembrava poter ritornare al top. Le 5 vittorie di tappa sono la risposta”
- Riccò e Piepoli: 8 “ i due scalatori in maglia gialla hanno infiammato le tappe di montagna, con una vittoria a testa. Il primo è destinato ad un grande futuro, il secondo deve essere capitano al prossimo Giro”.
- Simoni 6,5: “ il vecchio Gibo vince la tappa regina dello Zoncolan ma non è mai stato in corsa per la vittoria finale”
- Cunego 5: “ è la vera delusione del Giro, nessuna vittoria di tappa e quinto in classifica generale. In montagna a sofferto troppo visto le sue caratteristiche fisiche. Ora come ora non è ne carne ne pesce, sufficiente in salita e mediocre a cronometro nonostante qualche progresso. Quale è il suo futuro??”

La maglia dell’Ignorante va sulle spalle di Marzio Bruseghin, il gregario che tutte le squadre vorrebbero avere, vincitore delle cronoscalata di Oropa e soprattutto allevatore di Asini a tempo perso. Grande Marzio siamo tutti con te.

sabato 2 giugno 2007

ALONSO RE DEL PRINCIPATO

Torna alla vittoria il campione del mondo Fernando Alonso, che con una gara perfetta e comandata dall’inizio alla fine riassapora il gusto del successo dopo Sepang. Al secondo posto si conferma il talento emergente di Hamilton, ancora in testa al campionato piloti seppur insieme al compagno di squadra Mclaren. Terza posizione per il ferrarista Massa, autore di una buona prova nonostante un Ferrari non all’altezza della situazione. In graduatoria il pilota brasiliano è staccato di soli 5 punti dal duo Mclaren. Da sottolineare il quarto posto, tutto classe e orgoglio, di un Giancarlo Fisichella ancora alle prese con i capricci della sua Renault. Merita un discorso a parte il finlandese Raikkonnen, partito dalla quindicesima posizione in griglia dopo un errore nelle qualifiche che ne ha pregiudicando l’intera gara monegasca. Il neo ferrarista non riesce a trovare il giusto feeling con la rossa di Maranello e da speranza sta diventando la vera delusione di questa prima parte di Campionato.