
Al termine del secondo capitolo l’enigmista sembrava dovesse morire portando con se un personaggio tra i più bizzarri e misteriosi usciti nelle sale cinematografiche negli ultimi tempi. In realtà il sadico Jigsaw è vivo, costretto in un letto dal tumore al cervello da cui è affetto, e grazie alla sua assistente Amanda (la giovane ragazza che nel primo film porta una spaventosa macchina che rischia di tranciarle la testa se non trova la chiave, nascosta nel corpo di un cadavere) continua il suo gioco di sangue e morte. Stavolta a farne le spese un medico e un padre, a cui è stato ucciso il figlioletto, le cui vite sono collegate a doppio filo.
Noi dell’Ignorante consigliamo la visione del film solo ai patiti del genere, visto le numerose scene cruente e al limite della sopportazione visiva, e confermiamo la genialità degli autori di un personaggio destinato a fare la storia dei film sui serial killer.
A voi i commenti in proposito.
Noi dell’Ignorante consigliamo la visione del film solo ai patiti del genere, visto le numerose scene cruente e al limite della sopportazione visiva, e confermiamo la genialità degli autori di un personaggio destinato a fare la storia dei film sui serial killer.
A voi i commenti in proposito.
3 commenti:
Hostel a confronto di Saw3 è un film "tranquillo".... a buon intenditore poche parole!!!
Davvero raccapricciante!!! mai più un film del genere. Per fortuna ho cenato prima...se avessi dato retta a Fab dopo non avrei toccato cibo. Che prova d'ammore...
per me, la saga di saw... è una cagata pazzesca! http://alesvideoblog.blogspot.com/2007/07/saw-3-lenigma-senza-fine.html
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