
Finalmente è arrivata la prima medaglia per l’Italia ai mondiali di nuoto di Melbourne. In attesa del nuoto in corsia, (con i vari Magnini, Rosolino, Marin e il duo Filippi-Pellegrini tra le donne), e dopo le delusioni del fondo, il medagliere azzurro si smuove grazie all’impresa di Cristhoper Sacchin.
Il bolzanino, nella piscina dell’Acquatic Centre, coglie uno splendido terzo posto con 441.40 punti (suo record personale), dietro ai fenomeni cinesi Chong (469.85) e il neo campione del mondo
Luo Yutong (477.40).
Da sottolineare che l’Italia non andava a medaglia in questa disciplina da ben 29 anni, con Giorgio Cagnotto (padre della campionessa Tania) ai mondiali di Berlino del 1978.
Il bolzanino, nella piscina dell’Acquatic Centre, coglie uno splendido terzo posto con 441.40 punti (suo record personale), dietro ai fenomeni cinesi Chong (469.85) e il neo campione del mondo

Da sottolineare che l’Italia non andava a medaglia in questa disciplina da ben 29 anni, con Giorgio Cagnotto (padre della campionessa Tania) ai mondiali di Berlino del 1978.
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