Finalmente torna alla vittoria Valentino Rossi e lo fa alla grande, dominando la seconda prova del campionato Moto GP di Jerez de la Frontera in una cornice di pubblico davvero stupenda. Il dottore dimostra di essere sempre lui il numero 1, mettendo in fila i vari Pedrosa, Stoner e Hayden, giovani rampanti ma ancora inferiori al talentuoso folletto italiano.
Il beniamo di casa Pedrosa si deve accontentare del secondo posto, a completare il podio l’altra pilota Yamaha-Fiat l’americano Colin Edwards. Solo quinto il ducatista Stoner, davanti a lui anche lo spagnolo Elias con la Honda clienti del Team Gresini (compagno di quel Melandri anche in questa occasione deludente, ottavo al traguardo).La “palma di peggiore” la assegniamo al duo Capirossi-Hayden, l’italiano sembra frastornato dalla partenza sprint del proprio compagno di squadra in rosso, mentre il campione del mondo dimostra ancora una volta la sua difficoltà con la nuova Honda 800.
Un pensiero infine per lo sfortunato Roberto Locatelli, autore di una spaventosa caduta a 160km che ha fatto temere a tutti i presenti il peggio. Ora le sue condizioni sembrano in netto miglioramento e lo attendiamo fiduciosi ai prossimi gran premi.
Noi dell’Ignorante segnaliamo la curiosa esultanza a fine corsa del campione delle 250 Jorge
Lorenzo che sotto la curva dei propri tifosi ha piantato una bandiera, in segno di conquista avvenuta, con su scritto “Terra di Lorenzo” , vorrà mica rubare le idee a quel geniaccio di Valentino (la gag del bowling è stata davvero esilarante)????? 



Si chiude con la vittoria della Francia il Sei Nazioni che ha visto l’Italia grande protagonista. Dall’esordio con i campioni transalpini all’ultima partita in casa con l’Irlanda, il torneo dell’Italia è stato qualcosa di veramente incredibile. Dopo la sconfitta iniziale, infatti, la nostra Nazionale è cresciuta in convinzione, in condizione e nel gioco espresso. Le due vittorie consecutive contro la Scozia, in trasferta, e il Galles (con il raggiungimento dell’ottavo posto nel ranking mondiale per la prima volta nella storia), hanno evidenziato la crescita del gruppo del tecnico Berbizier. 




Noi dell’Ignorante vi proponiamo un tipico dolce Toscano, il castagnaccio (detto Baldino ad Arezzo, Ghirighio nella Piana fiorentina). Di questo ottimo dolce si conosce persino il nome dell'ideatore, tale Pilade da Lucca, di cui si ha memoria in un libro del 1553. In abbinamento vi consigliamo Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice.






Misogino, antisemita e razzista, Borat Sagdiyev è un reporter kazako in viaggio negli Stati Uniti d'America per girare un documentario che riprenda le usanze e i costumi del nuovo mondo, per poi riportare la preziosa e fedele testimonianza al suo paese. A bordo di un furgoncino per i gelati attraversa gli USA da New York alla California per incontrare il suo "oggetto" del desiderio Pamela Anderson. Dalla tradizionale gara annuale denominata "Running of the jews" alla legittima sottomissione del gentilsesso, il reporter si presta – davanti a persone vere filmate in situazioni reali – a mettere in difficoltà i propri interlocutori nei modi più imbarazzanti possibili. Borat è un film dissacrante e ironico, demenziale e scorretto, che non risparmia nessuno e nessuno lusinga scardinando di volta in volta le certezze e le ipocrisie di una cultura carica di pregiudizi e oscenità. Il film, merita d'essere visto per la credibilità e l'eccezionale bravura di Baron Cohen (diretto da Larry Charles) nel dare vita a un personaggio unico e inimitabile, nonché per la serie di battute sconcertanti che riempiono l'ego e stimolano il cinismo persino degli spettatori più politicamente corretti. Senza ritegno. 