giovedì 29 marzo 2007

VINCE VALENTINO!!!!

Finalmente torna alla vittoria Valentino Rossi e lo fa alla grande, dominando la seconda prova del campionato Moto GP di Jerez de la Frontera in una cornice di pubblico davvero stupenda. Il dottore dimostra di essere sempre lui il numero 1, mettendo in fila i vari Pedrosa, Stoner e Hayden, giovani rampanti ma ancora inferiori al talentuoso folletto italiano.
Il beniamo di casa Pedrosa si deve accontentare del secondo posto, a completare il podio l’altra pilota Yamaha-Fiat l’americano Colin Edwards. Solo quinto il ducatista Stoner, davanti a lui anche lo spagnolo Elias con la Honda clienti del Team Gresini (compagno di quel Melandri anche in questa occasione deludente, ottavo al traguardo).
La “palma di peggiore” la assegniamo al duo Capirossi-Hayden, l’italiano sembra frastornato dalla partenza sprint del proprio compagno di squadra in rosso, mentre il campione del mondo dimostra ancora una volta la sua difficoltà con la nuova Honda 800.
Un pensiero infine per lo sfortunato Roberto Locatelli, autore di una spaventosa caduta a 160km che ha fatto temere a tutti i presenti il peggio. Ora le sue condizioni sembrano in netto miglioramento e lo attendiamo fiduciosi ai prossimi gran premi.
Noi dell’Ignorante segnaliamo la curiosa esultanza a fine corsa del campione delle 250 Jorge Lorenzo che sotto la curva dei propri tifosi ha piantato una bandiera, in segno di conquista avvenuta, con su scritto “Terra di Lorenzo” , vorrà mica rubare le idee a quel geniaccio di Valentino (la gag del bowling è stata davvero esilarante)?????

venerdì 23 marzo 2007

SACCHIN BRONZO D'ITALIA



Finalmente è arrivata la prima medaglia per l’Italia ai mondiali di nuoto di Melbourne. In attesa del nuoto in corsia, (con i vari Magnini, Rosolino, Marin e il duo Filippi-Pellegrini tra le donne), e dopo le delusioni del fondo, il medagliere azzurro si smuove grazie all’impresa di Cristhoper Sacchin.
Il bolzanino, nella piscina dell’Acquatic Centre, coglie uno splendido terzo posto con 441.40 punti (suo record personale), dietro ai fenomeni cinesi Chong (469.85) e il neo campione del mondo Luo Yutong (477.40).
Da sottolineare che l’Italia non andava a medaglia in questa disciplina da ben 29 anni, con Giorgio Cagnotto (padre della campionessa Tania) ai mondiali di Berlino del 1978.

giovedì 22 marzo 2007

SAW 3 L'ENIGMA SENZA FINE


Al termine del secondo capitolo l’enigmista sembrava dovesse morire portando con se un personaggio tra i più bizzarri e misteriosi usciti nelle sale cinematografiche negli ultimi tempi. In realtà il sadico Jigsaw è vivo, costretto in un letto dal tumore al cervello da cui è affetto, e grazie alla sua assistente Amanda (la giovane ragazza che nel primo film porta una spaventosa macchina che rischia di tranciarle la testa se non trova la chiave, nascosta nel corpo di un cadavere) continua il suo gioco di sangue e morte. Stavolta a farne le spese un medico e un padre, a cui è stato ucciso il figlioletto, le cui vite sono collegate a doppio filo.
Noi dell’Ignorante consigliamo la visione del film solo ai patiti del genere, visto le numerose scene cruente e al limite della sopportazione visiva, e confermiamo la genialità degli autori di un personaggio destinato a fare la storia dei film sui serial killer.
A voi i commenti in proposito.

HO VOGLIA DI TE

Torna al cinema il mitico Step, il personaggio creato dalla penna di Federico Moccia (in libreria con “Scusa se ti chiamo Amore”), nella persona di Riccardo Scamarcio, già protagonista di Tre metri sopra il cielo. Il talentuoso attore pugliese è l’unico spunto di interesse di un film che a noi del’Ignorante ha convinto davvero poco. Come spesso accade il libro è decisamente meglio della trasposizione cinematografica, che risulta troppo sintetica e poco fedele alle pagine di Moccia.
Tra le donne ottime le prove sia di Caterina Vertova, nel ruolo della mamma di Step, sia di Laura Chiatti nel ruolo di Gin.
Aspettiamo i vostri commenti.

lunedì 19 marzo 2007

I NUOVI GLADIATORI

Si chiude con la vittoria della Francia il Sei Nazioni che ha visto l’Italia grande protagonista. Dall’esordio con i campioni transalpini all’ultima partita in casa con l’Irlanda, il torneo dell’Italia è stato qualcosa di veramente incredibile. Dopo la sconfitta iniziale, infatti, la nostra Nazionale è cresciuta in convinzione, in condizione e nel gioco espresso. Le due vittorie consecutive contro la Scozia, in trasferta, e il Galles (con il raggiungimento dell’ottavo posto nel ranking mondiale per la prima volta nella storia), hanno evidenziato la crescita del gruppo del tecnico Berbizier.
Ora ognuno dei gladiatori azzurri tornerà ai propri team e si ritroverà a giugno per la tournée in Sud America; poi la palla ovale farà rotta sul Mondiale di settembre, dove l’Italia andrà a caccia del traguardo storico dell’entrata nei quarti di finale.
Noi dell’Ignorante vogliamo rendere omaggio ai veri giganti dello sport italiano ed invitare tutti ad entrare nella filosofia del rugby, dove i tifosi a fine partita festeggiamo insieme indipendentemente dal risultato del campo.

LA ROSSA VOLANTE

Parte alla grande la Ferrari del dopo Schumacher, il talentino finlandese Kimi Raikkonen ottiene la vittoria nel primo gran premio del campionato 2007/08 a Melbourne. Dopo aver ottenuto la pole position a suon di record della pista, il biondo erede di sua maestà Schumacher precede sul traguardo il campione del mondo uscente Fernando Alonso (passato alla Mclaren-Mercedes) e l’esordiente Lewis Hamilton, primo pilota di colore nell’abitacolo di una monoposto nella storia.
Al 4° posto troviamo la Bmw di Nick Heidfeld, autore di un ottima gara che conferma l’ascesa continua della casa automobilistica tedesca.
Solo 5° il nostro Giancarlo Fisichella con una Renault molto al di sotto delle aspettative della vigilia.
Per trovare l’altra Ferrari bisogna scendere fino al 6° posto occupato dal brasiliano Felipe Massa, partito in ultima posizione nella griglia a causa della rottura del motore in qualifica, che non si fa scoraggiare e con una serie di sorpassi mozzafiato si ritaglia un pezzo di gloria nella giornata australiana.


Ecco i pronostici dell’Ignorante:
Campionato Piloti: Raikkonen
Campionato Costruttori: Ferrari
Outsider: Hamilton (Mercedes), Kubica (Bmw)

lunedì 12 marzo 2007

Il Castagnaccio

Noi dell’Ignorante vi proponiamo un tipico dolce Toscano, il castagnaccio (detto Baldino ad Arezzo, Ghirighio nella Piana fiorentina). Di questo ottimo dolce si conosce persino il nome dell'ideatore, tale Pilade da Lucca, di cui si ha memoria in un libro del 1553. In abbinamento vi consigliamo Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice.
Ingredienti:
Farina di castagne 300 gr., pinoli, un pizzico dizibibbo, una manciatina di foglie di rosmarino,sale, olio d’oliva.
Preparazione:
Prendete una zuppiera con mezzo litro di acqua fredda, ver­sateci piano piano la farina di castagne passata allo staccio continuando sempre a girare in modo da ottenere una pastella senza grumi. Aggiungete lo zibibbo che avrete prima ammol­lato in acqua calda. Continuate a girare versando dentro due cucchiai d’olio. In una teglia quadrata unta versate la pastella, buttate sopra i pinoli e le foglie di rosmarino, ancora un filo d’olio e poi nel forno caldo a circa 2OO° per una mezz ‘ora. Il segreto è che la teglia sia grande tanto che la pastella non superi lo spessore di un dito mignolo. Il baldino è cotto quando sotto non è attaccato e sopra ha fatto una crostina croccante.

PARTENZA A RAZZO DELLA DUCATI MA VALENTINO C’E’



Straordinaria e strameritata vittoria per la ducati di Stoner, nuovo compagno di squadra di Capirossi, nel primo gran premio della MotoGP 2007. La piccola rossa di Borgo Panigale (quest’anno la cilindrata si è abbassata dai 900 cc agli 800 cc) ha schiacciato gli avversari, primo fra tutti il marziano Valentino Rossi giunto al 2° posto, grazie ad un motore esplosivo inavvicinabile nei lunghi rettilinei della pista di Losail- Qatar.
Sul terzo gradino del podio si piazza il talentino Honda Pedrosa, compagno di squadra del campione del mondo Hayden solo ottavo all’arrivo.
Il dottor Rossi si è dovuto inchinare di fronte allo strapotere della moto italiana giungendo al traguardo con un pensiero fisso: “ caspita quanto era veloce quella macchia rossa di fronte a me”.
Noi dell’Ignorante seguiremo l’intero campionato di MotoGP e vi chiediamo fin da ora un pronostico sul vincitore e sulle possibili sorprese dei 18 gran premi in calendario quest’anno.
Ecco il nostro pronostico:

Campionato piloti: Valentino Rossi.
Campionato costruttori: Ducati.
Possibili sorprese: Suzuki con Vermeulen e Hopkins, Nakano con la Honda.

Il Simbolismo rivive a Ferrara

Palazzo dei Diamanti dedica un'importante retrospettiva al Simbolismo. Fino al 20 Maggio, infatti, un centinaio di capolavori provenienti dalle più prestigiose raccolte pubbliche e private di tutto il mondo offriranno al pubblico del nostro paese l’opportunità di rileggere e approfondire la conoscenza di questo affascinante capitolo della storia dell’arte europea.
La mostra, organizzata da Ferrara Arte, è curata da Geneviève Lacambre, conservatrice del Musée d'Orsay di Parigi. Le opere, disposte in ordine cronologico- didattico, ripercorrono i momenti salienti di quella eccezionale stagione artistica, facendola rivivere attraverso alcuni dei suoi temi più ricorrenti: la vita e la morte, lo scorrere del tempo, il sogno e la riflessione, il mistero e i grandi miti.
La prima sezione della mostra è dedicata ai "precursori" del movimento, quegli artisti visionari che, poco dopo la metà dell'Ottocento, anticiparono la sensibilità simbolista creando opere gremite di simboli e raffinate allegorie. Convinti che la pittura non dovesse limitarsi a fornire una trascrizione della realtà e della natura, essi recuperarono la lezione dei maestri del passato e scelsero di indagare le dimensioni dell'interiorità, dell'immaginazione e del sogno. Tra loro spiccano: Moreau, Puvis de Chavannes, Böcklin, Rossetti, Burne-Jones e Rops.
La seconda sezione della mostra presenta i più importanti protagonisti di questa stagione, tra cui: Redon, Gauguin, i Nabis, gli artisti della Rosacroce, tra cui Khnopff e Delville, gli animatori delle esposizioni del Groupe des XX e quelli della Libre Esthétique a Bruxelles, che ospitarono anche Rodin, Klinger e Beardsley, e, infine, i tedeschi Thoma e Von Stuck, gli artisti dell'Europa dell'est e Munch. La parte conclusiva della mostra illustra il perdurare dell'estetica simbolista oltre la soglia del Novecento. Accanto ad alcuni celebri maestri italiani, come Previati, Segantini e Pellizza da Volpedo, in questa sezione sono presenti Kupka e Mondrian, con opere del loro primo periodo simbolista, Munch, con due capolavori della maturità e, infine, gli artisti gravitanti nell'ambiente della Secessione viennese. Fra questi, List, Hodler e Klimt.

giovedì 8 marzo 2007

VINCE CRISTICCHI!!!

Il 57esimo Festival di Sanremo ha visto trionfare il giovane cantautore romano Simone Cristicchi con la bellissima canzone “ Ti regalerò una rosa”, il pezzo parla della storia d’amore di Antonio, rinchiuso da quarantanni in un manicomio, e della sua amata Margherita.
L’ispirazione alla canzone nasce dall’archivio epistolare del Manicomio di Volterra degli inizi del 900’. Lettere quelle scritte dai pazienti che non potevano “oltrepassare” i muri dell’Istituto, visto che un regolamento manicomiale dell’epoca vietava ai pazienti di avere contatti con il mondo esterno.
La canzone sanremese fa parte del nuovo disco di Simone Cristicchi (il secondo dopo il grande successo con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”) dal titolo “Dall’altra parte del cancello” a cui è allegato un dvd contenente un documentario nel quale il cantante romano racconta il suo viaggio nelle ex strutture manicomiali italiane.
Il tema del disagio mentale è da tempo oggetto dell’attenzione di Cristicchi, già da due anni impegnato in un tour teatrale con lo spettacolo"Centro di Igiene Mentale", da cui è stato tratto anche un libro in uscita in questi giorni.
Noi dell’Ignorante vogliamo citare una parte della canzone di Simone per sottolineare la profonda sensibilità dell’artista nel descrivere lo stato di sofferenza e disagio vissuto dai malati di mente, lasciati soli da una società capace solo di emarginarli e non cercare almeno di comprenderli per capire quanto queste persone possono dare al prossimo.



Mi chiamo Antonio e sono matto Sono nato nel '54 e vivo qui da quando ero bambino Credevo di parlare col demonio Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio Ti scrivo questa lettera perché non so parlare Perdona la calligrafia da prima elementare E mi stupisco se provo ancora un'emozione Ma la colpa è della mano che non smette di tremare Io sono come un pianoforte con un tasto rotto L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi E giorno e notte si assomigliano Nella poca luce che trafigge i vetri opachi Me la faccio ancora sotto perché ho paura Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura Puzza di piscio e segatura Questa è malattia mentale e non esiste cura

Simone Cristicchi

lunedì 5 marzo 2007

BORAT

Misogino, antisemita e razzista, Borat Sagdiyev è un reporter kazako in viaggio negli Stati Uniti d'America per girare un documentario che riprenda le usanze e i costumi del nuovo mondo, per poi riportare la preziosa e fedele testimonianza al suo paese. A bordo di un furgoncino per i gelati attraversa gli USA da New York alla California per incontrare il suo "oggetto" del desiderio Pamela Anderson. Dalla tradizionale gara annuale denominata "Running of the jews" alla legittima sottomissione del gentilsesso, il reporter si presta – davanti a persone vere filmate in situazioni reali – a mettere in difficoltà i propri interlocutori nei modi più imbarazzanti possibili. Borat è un film dissacrante e ironico, demenziale e scorretto, che non risparmia nessuno e nessuno lusinga scardinando di volta in volta le certezze e le ipocrisie di una cultura carica di pregiudizi e oscenità. Il film, merita d'essere visto per la credibilità e l'eccezionale bravura di Baron Cohen (diretto da Larry Charles) nel dare vita a un personaggio unico e inimitabile, nonché per la serie di battute sconcertanti che riempiono l'ego e stimolano il cinismo persino degli spettatori più politicamente corretti. Senza ritegno.
Noi dell'Ignorante aspettiamo curiosi i vostri commenti in proposito.