domenica 28 gennaio 2007

CÉZANNE A FIRENZE

Mostra a Palazzo Strozzi

E' stata presentata la grande mostra fiorentina in programma dal 2 Marzo al 29 Luglio e ospitata a Palazzo Strozzi, dedicata al celebre pittore impressionista. Il perché di una mostra di Paul Cézanne a Firenze è subito spiegato. Il tutto parte dalla lungimiranza di due giovani collezionisti nati in America, Egisto Paolo Fabbri e Charles Alexander Loeser, i quali tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento acquistarono e poi raccolsero nelle loro dimore fiorentine circa 50 tra le più importanti opere del maestro di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di un genio, oggi riconosciuto e venerato come ‘padre della pittura moderna’. L'esposizione di Firenze però si dimostra diversa dalle altre, è frutto di studi e ricerche durati ben dieci anni che hanno portato alla scoperta di documenti, lettere, dipinti fino ad ora sconosciuti. Altro motivo di interesse è il ricordo della Prima Mostra Italiana dell'Impressionismo che si tenne nel 1910 all'interno delle sale del Lyceum di Firenze, con una presenza significativa delle opere di Cézanne. In mostra saranno presenti circa cento opere, dipinti e sculture di artisti del tempo come Medardo Rosso, Libero Andreotti, gli impressionisti americani, Degas, Pissarro, Van Gogh, ma chiaramente l'artista principale sarà Cézanne, con 22 opere in crescita perchè molti musei stranieri non hanno ancora risposto all'invito in maniera definitiva. Per il momento piacevoli conferme come quella della presenza del dipinto "La casa sulla Marna" proveniente dalla Casa Bianca, "La signora Cèzanne sulla poltrona rossa", "Frutteto" e "Le Bagnanti". L’esposizione riunirà per la prima volta le opere più notevoli delle raccolte Fabbri e Loeser, che erano state smembrate negli anni tra le due guerre mondiali. La mostra racconterà anche le vicende che portarono alla costituzione delle due raccolte e illustrerà l’ambiente artistico e intellettuale fiorentino dell’epoca, costituito da artisti del calibro di Bernard Berenson, Vernon Lee, Edith Wharton e tanti altri.

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