martedì 30 gennaio 2007

Benigni canta l’amore di Paolo e Francesca… a casa sua!



Sabato sera siamo stati a vedere Roberto Benigni al Centro Affari, eravamo in quattro mila, è stato uno “spettacolo” nel vero senso del termine!
Benigni ritorna nella sua terra d’origine per “cantare” l’amore di Paolo e Francesca e la sua “Lectura Dantis” ha un non so che di speciale.
Il prologo è stato dedicato interamente all’attualità, ha detto di Berlusconi: ‘si crede Gesù ma non trova un erede’ e di Romano Prodi: ‘Romano una spia del Kgb? Come dire che Luxuria è una spia del Vaticano’. Benigni passa dall’invettiva tagliente al ricordo di fatti che hanno segnato la storia dell’umanità, stigmatizza l'atto di vandalismo a sfondo antisemita che si e' verificato proprio ad Arezzo e critica il negazionismo: 'Come si fa a negare tutto cio' che sappiamo e abbiamo visto, e' come negare che c'e' il sole'. Poi comincia l'interpretazione del quinto canto dell'Inferno, quello in cui Dante incontra i due amanti infelici. Ricorda brevemente la loro storia, il loro innamoramento impossibile, lei, moglie del fratello di Paolo, fratello che Benigni descrive come bruttissimo: 'A quei tempi si faceva cosi', le famiglie stipulavano un contratto di matrimonio. In quel caso fu come se oggi ti portassero un contratto di matrimonio con George Clooney e poi tu ti ritrovassi a letto con Bruno Vespa'. Roberto Benigni legge il canto, che contiene alcuni dei passi piu' celebri e conosciuti di tutta la Divina Commedia, con grandissima commozione, immedesimandosi quasi fino al pianto nel poeta che ascolta le pene d'amore di Francesca. Lo spettacolo è durato più di due ore e Benigni non si è fermato un attimo… Una vera forza della natura. Poi lunghissimi applausi.

domenica 28 gennaio 2007

CÉZANNE A FIRENZE

Mostra a Palazzo Strozzi

E' stata presentata la grande mostra fiorentina in programma dal 2 Marzo al 29 Luglio e ospitata a Palazzo Strozzi, dedicata al celebre pittore impressionista. Il perché di una mostra di Paul Cézanne a Firenze è subito spiegato. Il tutto parte dalla lungimiranza di due giovani collezionisti nati in America, Egisto Paolo Fabbri e Charles Alexander Loeser, i quali tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento acquistarono e poi raccolsero nelle loro dimore fiorentine circa 50 tra le più importanti opere del maestro di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di un genio, oggi riconosciuto e venerato come ‘padre della pittura moderna’. L'esposizione di Firenze però si dimostra diversa dalle altre, è frutto di studi e ricerche durati ben dieci anni che hanno portato alla scoperta di documenti, lettere, dipinti fino ad ora sconosciuti. Altro motivo di interesse è il ricordo della Prima Mostra Italiana dell'Impressionismo che si tenne nel 1910 all'interno delle sale del Lyceum di Firenze, con una presenza significativa delle opere di Cézanne. In mostra saranno presenti circa cento opere, dipinti e sculture di artisti del tempo come Medardo Rosso, Libero Andreotti, gli impressionisti americani, Degas, Pissarro, Van Gogh, ma chiaramente l'artista principale sarà Cézanne, con 22 opere in crescita perchè molti musei stranieri non hanno ancora risposto all'invito in maniera definitiva. Per il momento piacevoli conferme come quella della presenza del dipinto "La casa sulla Marna" proveniente dalla Casa Bianca, "La signora Cèzanne sulla poltrona rossa", "Frutteto" e "Le Bagnanti". L’esposizione riunirà per la prima volta le opere più notevoli delle raccolte Fabbri e Loeser, che erano state smembrate negli anni tra le due guerre mondiali. La mostra racconterà anche le vicende che portarono alla costituzione delle due raccolte e illustrerà l’ambiente artistico e intellettuale fiorentino dell’epoca, costituito da artisti del calibro di Bernard Berenson, Vernon Lee, Edith Wharton e tanti altri.

giovedì 25 gennaio 2007

RONALDO E IL SIG.ROSSI

La notizia di calcio mercato più gustosa di questo periodo è l’interessamento del Milan per il fuoriclasse brasiliano, ora al Real Madrid, Ronaldo. Dopo le incomprensioni e i continui litigi con il tecnico Capello e la società madrilena, Ronnie vuole tornare in Italia e più precisamente al Milan. Il club rossonero si è dichiarato interessatissimo all’acquisto di Ronaldo, che al Milan andrebbe a formare una coppia da sogno con il compagno di nazionale Kakà.
Noi dell’Ignorante mettiamo in dubbio la strategia di mercato milanista, è giusto spendere moltissimi soldi su un giocatore sazio dal punto di vista dei trofei vinti (Mondiale, Pallone d’oro, Fifa World Player, ecc) e fisicamente in declino??? Non sarebbe più giusto puntare sui giovani giocatori italiani emergenti come Giuseppe Rossi, ora in prestito al Parma ma di proprietà del Manchester United, Rolando Bianchi, capocannoniere della Reggina, Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria???
Aspettiamo fiduciosi i vostri commenti!

MANUALE D’AMORE 2 AL CINEMA…


Arriva nelle sale il secondo capitolo, o meglio i capitoli successivi, di Manuale d’Amore, il film del regista Veronesi che vede tra i suoi protagonisti il grandissimo Carlo Verdone, la bellezza tutta mediterranea di Monica Belluci, il talento del giovane emergente Riccardo Scamarcio (autore insieme alla Monica nazionale di una scena d’amore veramente hot), la comicità di Antonio Albanese e Fabio Volo, la versatilità di Sergio Rubini.
Noi dell’Ignorante ritentiamo che il film sia peggiore del precedente e giochi tutto sulla straordinaria personalità comica di Carlo Verdone e la magistrale prova di un Sergio Rubini nel ruolo del compagno gay di Albanese. Preferiamo Scamarcio in ruoli più drammatici (come in Texas o Romanzo Criminale) e sentiamo fortemente la mancanza di Silvio Muccino, ottimo per il genere commedia all’italiana stile Veronesi.

DISASTRO AMBIENTALE O SALDI ECCEZIONALI??


Centinaia di persone si stanno dirigendo sulla spiaggia di Sidmouth in Inghilterra per tentare di ripescare il carico della nave porta container “MSC Napoli” incagliata da alcuni gironi davanti alla costa del Devon.
La nave trasportava motociclette Bmw, prodotti cosmetici, casse di vino pregiato ma soprattutto pesticidi, sostanze nocive e acido per batterie. La folla accorsa sulla spiaggia non si è attivata per tentare di “arginare” il pericolo ambientale incombente, ma bensì per accaparrarsi il maggior numero di prodotti presenti nei container. Infatti la legge mercantile inglese del 1995 consente, a certe condizioni, il recupero dei beni persi dalle navi naufragate. Spetterà poi all’ufficiale giudiziario “curatore del relitto” risolvere la questione della proprietà dei beni ripescati.
Il paradosso è che la polizia, intervenuta sul posto per motivi di ordine pubblico, ha consegnato ai “pirati del XXI secolo” dei moduli burocratici da compilare per indicare i beni presi.
Noi dell’Ignorante ci chiediamo come l’Ambiente può divenire obiettivo primario dell’umanità, in un mondo come il nostro dove in primis si pensa al tornaconto personale.

domenica 21 gennaio 2007

Paninu cu i Panelli



Ingredienti
500 gr di farina di ceci - 1 litro e 1/2 di acqua - 1/2 cucchiaio raso di sale - pepe - prezzemolo o semi di finocchietto selvatico - olio di semi
Preparazione
In un litro e mezzo di acqua fredda fate sciogliere 500 gr di farina di ceci, il sale e pepe, mescolando molto bene.Può essere utile usare una frusta a mano per evitare la formazione di grumi. Mettere la pentola sul fuoco e mescolare a lungo, finchè l'impasto è diventato compatto e si stacca dai bordi della pentola.E' un'operazione faticosa ma è fondamentale che la farina sia ben cotta.Aggiungere del prezzemolo tritato o, se si preferisce un sapore più deciso, una manciata di semi di finocchietto selvatico.Togliere la pentola dal fuoco e dare all'impasto la forma di panelle, cioè fettine rettangolari o circolari di circa mezzo centimetro di spessore. Per far ciò spalmare un pò d'impasto su un piatto piano procedendo dal centro verso l'esterno e avendo cura di mantenere costante lo spessore.Staccare l'impasto e ricavarne 6 o 9 panelle. Continuare fino ad esaurimento dell'impasto e poi friggere le panelle in abbondante olio di semi ben caldo.
Note
Un "classico" e nutriente spuntino della cucina siciliana consiste nel panino imbottito con panelle calde o, per i più golosi, con panelle e crocchette di patate, ma le panelle sono ottime anche da sole come antipasto caldo.